Il Delta del Tevere, il Museo Digitale Diffuso…

Un territorio da scoprire e un museo da vivere esplorando le radici della nostra Storia…

Articolo a cura di Andrea Contorni

Il Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere prende forma da un’idea audace e innovativa per celebrare la Bellezza e la Diversità del territorio del Litorale Romano. È palese quanto sia necessario valorizzare un’area troppo spesso sottovalutata e trascurata eppure straordinariamente ricca di testimonianze archeologiche, di storia, di arte e di natura. Serviva pertanto un progetto unico nel suo genere animato dall’ambizione di trasformare l’intero territorio in un museo a cielo aperto, multidisciplinare e accessibile a tutti usufruendo quando possibile e necessario anche della tecnologia digitale. Ed ecco che un nutrito gruppo di ricercatori e studiosi ha dato vita al Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere occupandosi di archeologia, di storia, di arte e di architettura ma non tralasciando la botanica, la biologia marina, la geologia e la zoologia. Un impegno di scoperta e di riscoperta del territorio a tutto tondo che rende in pieno il valore dell’intera progettualità.

Il logo ufficiale del Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere

Il logo ufficiale del Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere. Per la fotografia del Tevere si ringrazia Tiberio Bellotti.

Ci troviamo dinanzi a un museo non solo da visitare occasionalmente ma che rappresenta un luogo da vivere ed esplorare ogni giorno. L’intento del fondatore Tiberio Bellotti, Archeologo preistorico, docente di lettere e geografia e Direttore della “Tenda dei Popoli Onlus” (bottega di commercio equo-solidale) è chiaro: riscoprire, comprendere, curare e valorizzare la ricchezza del territorio significa dare alla stessa la possibilità di diventare un catalizzatore fondamentale per lo sviluppo socio-economico e culturale dell’intera area. Per conseguire questo scopo Bellotti si è circondato di un team di professionisti appassionati: dalla biologa marina Monica Targusi a Gabriella De Luca, geologa e docente di Scienze, dalla storica e docente di Lettere Silvia Grassi al Prof. Piero Bellotti, geologo e sedimentologo dell’Università di Roma “La Sapienza” non dimenticando lo storico Marco Severa, autore di “Ostia. Dalla bonifica alla ricostruzione”, Gemma Lanzi, artista e docente di Arte, Daniele Romani, architetto e fondatore di “OstiaLove” e Anna Rinelli, laureanda in archeologia.

Come potrete ascoltare dal servizio da me realizzato, andato in onda nel telegiornale di Canale 10, il Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere è attivo in tantissimi progetti e iniziative. Ritengo che visitare un museo sia un’esperienza meravigliosa e appagante, lo è ancor di più riscoprire la cultura guardandoci intorno e passeggiando per le strade

Servizio giornalistico di Andrea Contorni dedicato alla presentazione del Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere.

Il Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere consegue inoltre una valida e continua attività di formazione intesa come un elemento essenziale per la crescita stessa del progetto. Si parte dal presupposto che un territorio è un sistema complesso che va studiato, compreso e divulgato attraverso numerosi punti di vista. Per questo motivo, spiega Tiberio Bellotti, le attività di formazione del Museo devono essere portate avanti attraverso l’integrazione di molteplici discipline. Per riprendere un suo virgolettato che sintetizza il concetto: “Le discipline naturalistiche e quelle umanistiche devono cooperare per arrivare ad una profondità maggiore nella conoscenza del delta del Tevere e della coevoluzione tra questa entità fisiografica e l’essere umano.

Questo articolo è tratto dai materiali che ho reperito sul bel sito ufficiale del Museo Digitale Delta del Tevere che vi invito a visitare e a leggere in tutte le sue parti. Eccolo qui: www.deltadeltevere.it.

Per me è stato un piacere entrare in contatto con questa superlativa realtà del territorio in cui vivo conoscendo studiosi appassionati e competenti come Tiberio Bellotti e Marco Severa. Seguirò sempre con attenzione le attività del Museo Digitale Diffuso Delta del Tevere perché, riprendendo una frase che ho letto sul sito del Museo e che mi ha particolarmente colpito, “Conoscere e vivere un territorio è il primo passo per lo sviluppo di un Paese”…

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