A Ladispoli la cartellonistica che valorizza il patrimonio archeologico…

Prosegue l’opera di recupero del patrimonio archeologico del Comune di Ladispoli con nuove installazioni.

Articolo a cura di Andrea Contorni

Con il documentario “Ladispoli. Un viaggio lungo 3000 anni di Storia” da me realizzato per Canale 10, sono entrato in contatto con una realtà urbana sorprendente che non conoscevo. Ladispoli è una città moderna dal cuore antico. Affacciata sul Mar Tirreno con le spiagge caratterizzate da una sabbia nera persino terapeutica, Ladispoli vanta una storia antica importante grazie agli Etruschi e ai Romani, una storia che ha lasciato un territorio ricco di testimonianze archeologiche di notevole spessore e impatto culturale. Un tesoro che va scoperto, riscoperto e fatto conoscere attraverso una costante e capillare opera di valorizzazione e tutela. Margherita Frappa, Assessore alla Cultura del Comune costiero, si è fatta carico di tante iniziative volte agli scopi suddetti. L’innovativa cartellonistica installata nei pressi dei monumenti più importanti di Ladispoli è frutto dell’impegno dell’attuale amministrazione nel dare il meritato risalto a uno straordinario patrimonio archeologico.

L'Assessore alla Cultura di Ladispoli Margherita Frappa dinanzi alla nuova cartellonistica

L’Assessore alla Cultura del Comune di Ladispoli, Margherita Frappa dinanzi alla nuova cartellonistica. A sinistra in Piazzale Roma, a destra presso la Villa Romana di Marina di San Nicola.

In Piazzale Roma, posto all’esterno della Stazione Ferroviaria Ladispoli-Cerveteri, giganteggia un pannello che rappresenta la mappatura generale dell’intero territorio di Ladispoli. Sono indicati e facilmente individuabili i siti storici di interesse. Inoltre in basso è presente la relativa legenda con i QR Code che rimandano alle meravigliose ricostruzioni tridimensionali del Prof. Marco Mellace, studioso di fama internazionale. Il cartellone della stazione permette a tutti, cittadini, appassionati di storia e turisti di conoscere al meglio gli elementi che complessivamente rappresentano la storia di Ladispoli.

Il pannello di Piazzale Roma rappresenta una tappa importante nel percorso di migliore identificazione del patrimonio storico-archeologico della città tirrenica. È il giusto coronamento di un iter iniziato nei mesi scorsi con l’installazione dei cartelli per i siti di epoca romana. La villa imperiale rurale della Grottaccia, i resti di un’ulteriore villa tra Piazza della Rugiada e il Lungomare Marina di Palo e la villa imperiale di Marina di San Nicola (la cui proprietà è attribuita a Gneo Pompeo Magno) si avvalgono infatti di pannelli che ne raccontano la storia e che rimandano attraverso QR Code alle specifiche e attente ricostruzioni 3D del Prof. Mellace visibili sul suo Canale Youtube “Flipped Prof”. Non dimentico di citare anche i cartelli che descrivono il sepolcro attribuito a Lucio Virginio Rufo posto all’angolo tra il Lungomare Marina di Palo e Via dei Delfini e lo splendido mosaico poco distante.

Ladispoli, resti di una cisterna romana e cartellonistica

La nuova cartellonistica posta in Via Albatros e dedicata ai resti di una cisterna romana.

Al termine della manutenzione curata dal personale del G.A.R. (Gruppo Archeologico Romano) anche il sito archeologico della cisterna romana posto alle adiacenze dell’area residenziale di Via Albatros, si avvale ora di una nuova cartellonistica dedicata. “La cisterna romana d’ora in poi godrà di un proprio punto di conoscenza in sostituzione del precedente ormai divenuto illeggibile. La cartellonistica contiene al suo interno informazioni del sito, immagini e i QR Code che rimandano alle ricostruzioni 3D realizzate e concesse dal Professor Marco Mellace. La cartellonistica è stata installata al termine della periodica opera di manutenzione e cura del reperto effettuata dal personale del G.A.R. (Gruppo Archeologico Romano), al quale va il ringraziamento per la costante attenzione espressa verso la storia e l’archeologia di Ladispoli. Tale intervento si pone in continuità con l’azione condotta dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Alessandro Grando di tutela dell’importante passato presente in città” ha dichiarato Margherita Frappa.

Per concludere, da divulgatore e studioso di Storia, ritengo di fondamentale importanza che ogni sito archeologico, anche quello meno evidente, possa essere completato da una valida cartellonistica in grado di evidenziarne il valore. Ovvio che all’installazione e alla pulizia dei pannelli debba seguire la manutenzione generale dei reperti che non possono essere ricoperti di erbacce o di rifiuti e che vanno tutelati soprattutto da un punto di vista strutturale. Ho trovato nell’amministrazione di Ladispoli un’istituzione molto attenta a tutti questi particolari e alla collaborazione con le varie associazioni, il tutto nel nome della Cultura e della valorizzazione di un patrimonio storico-archeologico straordinario. Il mio augurio è che si continui lungo questa strada. Per chi fosse interessato alla Storia di Ladispoli e a conoscere tutti i monumenti citati nell’articolo, invito a dare un’occhiata al documentario che ho realizzato per Canale 10 con la collaborazione dell’amico e collega Marco Di Marzio. Ve lo allego qua sotto! 

Ladispoli. Un viaggio lungo 3000 anni di storia. Il documentario di Andrea Contorni, prodotto da Canale 10.

La storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità.
— Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C.) - oratore, politico e filosofo romano
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